Arte

 

Nella zona che si affaccia su Parghelia, fuori dal paese, c'è una specie di obelisco dedicato a San Francesco di Paola. La leggenda vuole che tale Santo, nel suo viaggio di ritorno dalla Sicilia, sia anche passato da Zaccanopoli, lasciando in quel punto delle impronte. Ma è poco più di una credenza popolare, senza il conforto di dati storici.


 

San Francesco  Obelisco San Francesco  Panorama da San Francesco 

 

Così come si può trovare, in una abitazione al centro del paese, un <<piatto>> attaccato al muro che pare sia stato scagliato in un momento d'ira dal Santo. L'abitazione appartiene alla famiglia di Pasquale Mazzeo. E' rimasta ancora l'usanza, durante la processione che si svolge in paese, di fermarsi proprio vicino tale abitazione in un momento di preghiera.


 

 

A Zaccanopoli è presente una chiesa dedicata alla Madonna della Neve, che è molto venerata e si festeggia il 5 agosto con varie attrazioni. Tale chiesa, così come si presenta, è stata ricostruita agli inizi del 1900, dopo che il terremoto l'aveva distutta. In essa vi è situata un'acquasantiera la quale viene fatta risalire all'antica Aramoni, città del periodo dei Greci, situata proprio nel costone che guarda verso Spilinga e Caria, sulla strada che da Monteporo scende subito verso Tropea. C'era un'altra chiesetta all'entrata del paese, con la struttura in legno e con una campana che risaliva al 1100, ma è stata demolita per erigere, al suo posto, una specie di canonica destinata al parroco per le sue attività pastorali.


 

Chiesa  Chiesa Interno  Madonna della Neve

 

 

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